Francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Senso civico” dedicato alle Imprenditrici!
8 marzo 2023 Ottomarzotuttolanno
Stati Generali delle Donne Città delle Donne Alleanza delle donne Sportello Donna
annunciano l’emissione del
Cerimonia il giorno 8 marzo 2023 alle ore 11
presso lo Spazio Filatelico di Poste Italiane a Roma, in Piazza San Silvestro
Altre Cerimonie si svolgeranno in altre Città
Il progetto #
In quell’epoca avevamo organizzato anche un convegno internazionale “Feeding the future” che aveva come tema l’imprenditoria femminile in collaborazione con ICE, allora Istituto per il commercio estero e con la Rete degli Incubatori Italiani.
Era uscita anche una pubblicazione.
Il progetto è poi continuato ed è stato portato dagli Stati Generali delle Donne a Matera, capitale europea della cultura a gennaio 2019.
Abbiamo avviato un sito dedicato.
http://www.
Con il lockdown abbiamo avviato incontri di studio e di approfondimento on line, con webinar dedicati in un progetto rivolto alla diffusione del #madeinwomanmadeinitaly verso l’Expo di Dubai del 2021 / 2022.
E infatti l’8 marzo 2022, dopo intensi lavori preparatori anche in collaborazione con la Fondazione del Politecnico di Milano per declinare le parole sostenibilità & innovazione, abbiamo portato il #madeinwomanmadeinitaly all’Expo di Dubai, in una Alleanza delle donne e in collaborazione con FENCO, la Federazione Nazionale dei Diplomatici e Consoli Esteri in Italia.
Le donne imprenditrici rappresentano una risorsa straordinaria per l’Italia, hanno contribuito e continuano a contribuire in misura notevole a quella componente del made in Italy di qualità per la quale il nostro Paese è noto in tutto il mondo.
Rilanciare l’Italia attraverso le donne significa smuovere e dare valore alla parte creativa del Paese. Non bastano le riforme, occorre ripensare ad un nuovo sistema che unisca forze, energie e competenze per cambiare le regole.
Il #madeinwomanmadeinitaly introduce buone pratiche di attività imprenditoriali femminili in termini di costruzione di filiere, di “reti”, di promozione del “bello e del “buono”, tipicamente italiani, di ricerca, di innovazione, di creatività.
Si tratta di un vero e proprio “cambiamento culturale” all’interno di una nuova economia al femminile, paritaria, basata sui valori della condivisione e sulla sostenibilità.
Un’economia strutturata sui bisogni e sui saperi delle donne che darà la possibilità di avere un impatto a livello di decision-making a partire dal modo in cui gli investimenti vengono effettuati, dalla gestione delle risorse nazionali e delle politiche pubbliche, fino ad arrivare ai partenariati con le istituzioni internazionali.
#ilfuturoedichilofa
Isa Maggi
Coordinatrice nazionale degli Stati Generali delle Donne
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