#AlleanzadelleDonne: non siamo orme sulla sabbia!
All’Illustre Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al Professore Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi
“NON SIAMO ORME SULLA SABBIA”
L’Italia non è un paese per donne, ora o mai più dobbiamo insieme contribuire al cambiamento.
Tra i primi impegni ed obiettivi del Governo Draghi va aggiunto un punto fondamentale: la presenza qualificata e significativa delle donne nelle istituzioni politiche e nei luoghi della Governance del Paese. Condividiamo lo spirito e l’appello unitario per ricostruire l’Italia ma se in questa unità non ci saranno le donne, motore che fa la differenza nelle società evolute, le vere riforme per un approccio solidaristico ai settori più fragili della società e per un reale rilancio economico del nostro Paese mancheranno.
La carenza di donne nei luoghi chiave dell’economia e della politica è l’espressione dell’arretratezza del Paese. La parità di genere deve
essere l’obiettivo strategico che permea tutte le politiche.
CHIEDIAMO che nelle imminenti nomine governative ci siano almeno il 50% di donne tra i Sottosegretari e anche all’interno dei Ministeri, con particolare attenzione ai Ministeri economici e nei luoghi dove si realizzeranno le progettualità del Piano Nazionale per il Rilancio.
CHIEDIAMO a garanzia di una visione moderna ed innovativa di una democrazia realmente paritaria, la COSTITUZIONE DI UNA SEDE PERMANENTE DI CONFRONTO tra il Governo e le Reti delle Donne per garantire circolazione delle informazioni, dei documenti e delle normative in discussione e che ci consenta di agire decisioni reali nel Paese a partire da temi principali come la salute pubblica bene comune, il lavoro e le imprese femminili, la scuola.
Il rilancio dell’economia e la costruzione partecipata del Piano Nazionale per il Rilancio e la Resilienza, a partire dalla Transizione Ecologica e la Trasformazione Digitale richiede particolare attenzione anche perché il 57% degli investimenti é previsto in settori a massiccia presenza occupazionale maschile. Bisogna garantire che tali investimenti avvantaggino le donne quanto gli uomini.
CHIEDIAMO un processo democratico e partecipato dal basso, come richiesto dalle stesse istituzioni dell’Unione Europea, che ridia finalmente alle donne dignità decisionale, globale e solidale.
Per queste finalità ci impegniamo a mettere a disposizione di questo percorso innovativo esperienze e competenze accomunate da una visione chiara e determinata in sintonia con i nostri sentimenti e passioni, fondamentali per vincere INSIEME questa sfida inedita e di grande portata anche a favore delle prossime generazioni.
Prime Firmatarie
GIUSEPPINA BONAVIRI, RETE LA FENICE
ISA MAGGI, STATI GENERALI DELLE DONNE E ALLEANZA DELLE DONNE
MARIA LIPPIELLO, COMITATO SCIENTIFICO STATI GENERALI DELLE DONNE, ALLEANZA DELLE DONNE
LINA ARDUINI, L’ ARTE CONTRO IL FEMMINICIDIO
ILDE PLATEROTI, PRESIDENTE FONDAZIONE INCLUSIONE SALUTE E CURA ROMA LITORALE
FEDERICA DE PASQUALE, VICE PRESIDENTE CONFASSOCIAZIONI CON DELEGA PARI OPPORTUNITA’
CONTATTI ISA MAGGI CELL. 366.2554736 – GIUSEPPINA BONAVIRI CELL. 347.0551481
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