Arci Napoli e Stati Generali delle Donne al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori della cultura, dello spettacolo, dello storico Teatro San Carlo di Napoli, della scuola, delle aziende simbolo come la Whirlpool, e al fianco delle donne, dell’imprenditoria femminile con l’iniziativa:

Il 1° Maggio online la “Maratona del Lavoro”

Il 1° maggio in molti Paesi del mondo si celebra la Festa dei lavoratori, in ricordo di una grande manifestazione operaia svoltasi a Chicago l’1 maggio del 1886 e di tutte le lotte per ottenere condizioni di lavoro migliori. 

E’ una giornata con un grande significato e una storia che affonda le proprie radici nel passato, nata con l’intento di ricordare l’impegno dei movimenti sindacali e gli obiettivi sociali ed economici raggiunti dai lavoratori dopo lunghe battaglie. Per l’occasione Arci Napoli e Stati Generali delle Donne organizzano online la “Maratona del Lavoro narrato”, una giornata di sensibilizzazione e confronto, un importante momento di riflessione e solidarietà: la dignità del lavoro deve essere sempre tutelata e la dignità del lavoratore non deve mai essere messa in discussione. Questo è il senso più profondo che nutre, sostiene e fa crescere la Festa del 1°maggio.

La “Maratona del lavoro narrato” racconterà l’esperienza degli artisti precari e delle artiste precarie del San Carlo, delle donne della scuola, del teatro, dell’imprenditoria e della politica, e continuerà a tenere alta l’attenzione sulla vertenza Whirlpool con la testimonianza delle lavoratrici e dei lavoratori. E’ l’occasione per sottolineare l’importante valore storico, sociale, economico e politico di tale giornata e per ricordare che l’articolo 1 della Costituzione italiana fissa in modo solenne quello che fu il risultato del Referendum del 2 giugno 1946: L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Il Lavoro è allo stesso modo riconosciuto dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, Art. 23: Ogni individuo che lavora ha diritto ad una remunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia una esistenza conforme alla dignità umana ed integrata, se necessario, da altri mezzi di protezione sociale. Nessun popolo e nessun Paese possono vivere il presente e pensare al futuro se l’attività lavorativa è carente, precaria, inadeguata, non tutelata.

L’emergenza pandemica ha creato nuove fratture nel già fragile settore lavorativo. La disoccupazione ha certamente colpito più le donne e ha accentuato i disagi del popolo dei precari. Anche per questo dobbiamo dare al 1° maggio l’attenzione che merita. Occorre investire, creare nuove possibilità ed essere presenti e reattivi in questo complesso periodo storico che ha colpito duramente tutte e tutti. Occorre unire le forze, progettare, ripartire. 

L’evento sarà online oggi, 1° maggio, a partire dalle ore 18 sul canale youtube degli Stati Generali delle Donne e sulla Pagina facebook di Arci Napoli.

Isa Maggi, Coordinatrice Nazionale Stati Generali delle Donne, Antonello Sannino , Segretario Arci Napoli, e Maria Lippiello, Coordinatrice degli Stati Generali delle Donne Campania

Si allega programma dettagliato dell’iniziativa

Primo Maggio