Arriva come un fulmine a ciel sereno la notizia dell’imminente chiusura della Whirlpool di Napoli. Dopo 18 mesi di lotta e gli ultimi tentativi di far ragionare la multinazionale, oggi arriva la comunicazione dell’azienda che le porte della fabbrica domani chiuderanno. Una decisione inaccettabile soprattutto in un momento così difficile e drammatico che la città di Napoli e l’intero paese stanno vivendo. Inaccettabile che si lascino soli tante lavoratrici e tanti lavoratori senza fare nulla e senza mettere in campo azioni forti come quelle che in passato hanno portato a salvare colossi come l’Alitalia e la Fiat.

Come Stati Generali delle Donne chiediamo al governo e al Presidente Conte risposte immediate e azioni forti per impedire che la multinazionale con le linee produttive di Napoli apra uno stabilimento in India. Chiediamo al governo che venga garantito il diritto al lavoro delle tante lavoratrici e dei tanti lavoratori e che si attivi con azioni concrete per garantire loro un futuro dignitoso e non si consegnino solo parole di impotenza di fronte ad una situazione che andava comunque gestita diversamente. Il governo di fronte a tutto ciò non può dirsi impotente ma deve mettere in campo azioni forti per garantire i diritto costituzionale al lavoro, la cui chiusura è una sconfitta dello Stato.

Isa Maggi – Coordinatrice degli Stati Generali delle Donne

Maria Lippiello – Comitato Scientifico degli Stati Generali delle Donne

Foto di archivio dell’Assessora Monica Buonanno del Comune di Napoli