La violenza sulle donne ha la stessa matrice della violenza sull’ambiente
Nell’ambito delle attività il “Festival dell’Eredità delle donne”, Stati generali delle donne presentano, in modalità on line e da Villa Gaia, il Patto delle Donne per il clima e l’ambiente in aggiornamento per la Cop 28 e propongono una riflessione sulle dinamiche comuni della violenza sulle donne e sulla Madre Terra
Il cambiamento climatico e l’uguaglianza di genere sono indissolubilmente legati, con le donne che spesso sopportano gli oneri maggiori. Raggiungere la giustizia climatica richiede il riconoscimento delle diverse esperienze e vulnerabilità insite nelle norme e nelle disuguaglianze di genere. Sta a noi difendere e costruire sistemi più equi in grado di trascendere le differenze e le disuguaglianze. È imperativo che i governi, le organizzazioni internazionali, la società civile, le aziende e gli individui lavorino insieme per affrontare il cambiamento climatico e l’uguaglianza di genere contemporaneamente per creare un futuro più inclusivo e sostenibile. Solo così facendo possiamo garantire un futuro giusto e resiliente per le nuove generazioni e cercare di far fronte al dramma strutturale della violenza, che ha la stessa matrice nei riguardi delle donne e della Madre Terra. Durante il laboratorio si strutturerà il Patto, tradotto in 5 lingue, per la sua diffusione alla Cop 28.
Al link: https: ereditadelledonne.eu/2023/programma/ il programma completo del festival
Per info: Isa Maggi – Coordinatrice Nazionale Stati generali delle donne
Ufficio Stampa e Comunicazione: Maria Lippiello – Comitato Scientifico Stati generali delle donne
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